Ponte Ognissanti flussi in crescita in tutte le province lombarde

 “I dati sul ponte di Ognissanti confermano l’attrattività sempre crescente della nostra regione”. Lo dichiara Barbara Mazzali, Assessore al Turismo di Regione Lombardia, precisando: “Con un flusso turistico intenso e diversificato che si espande ben oltre la sola città di Milano. È gratificante osservare come l’interesse dei visitatori si estenda a tutte le province lombarde, valorizzando le nostre bellezze naturali – dai laghi alle montagne – e il patrimonio storico-culturale delle nostre città.”

Con un tasso di occupazione media superiore all’80% nelle strutture ricettive, la Lombardia registra un incremento significativo rispetto allo stesso periodo del 2023, un segnale estremamente positivo per l’economia regionale. Questo dato- prosegue l’Assessore Mazzali- conferma che l’impegno della Regione per il potenziamento del turismo e per la promozione delle destinazioni ‘FuoriMilano’ sta dando risultati concreti.” Inoltre, “il turismo lombardo si dimostra sempre più internazionale, con una componente estera che rappresenta il 75% delle presenze, a conferma dell’attrattività della nostra regione a livello globale”.

“In questo Ponte di Ognissanti ogni provincia lombarda racconta una storia di successo turistico-sottolinea Mazzali-: Sondrio si distingue con un tasso di occupazione del 90%, attirando visitatori amanti della natura e delle terme della Valtellina; le aree lacustri di Varese, Como, Lecco e Brescia conquistano i turisti grazie ai panorami suggestivi dei laghi e all’autenticità dei loro borghi storici, come Bellagio e Varenna sul Lago di Como e le sponde incantate del Lago Maggiore e di Iseo. Le città d’arte come Lodi, Monza e Mantova confermano un appeal crescente, attirando chi cerca l’eleganza architettonica, con la Villa Reale e il Parco di Monza, il centro storico rinascimentale di Mantova, e le affascinanti tracce romaniche di Lodi. Inoltre, cresce l’interesse per la Franciacorta, con le sue cantine rinomate, che aggiunge al panorama turistico un’esperienza enogastronomica d’eccellenza”.

Il settore extra-alberghiero, con una media tariffaria di 229 euro, si dimostra particolarmente apprezzato, mentre le strutture alberghiere rispondono alla domanda con un’ampia gamma di opzioni a prezzi contenuti, con quasi l’86% delle tariffe sotto i 250 euro.

“Questi risultati,” conclude l’Assessore Mazzali, “ci spingono a continuare con maggiore determinazione a promuovere e investire nel turismo sostenibile e nel marketing territoriale, affinché il nostro territorio possa accogliere un numero sempre maggiore di visitatori. Desideriamo che la Lombardia diventi una meta di riferimento non solo per il turismo d’affari, ma anche per quello esperienziale, che permette di scoprire la nostra natura, la nostra cultura e le nostre tradizioni.”

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